Colombaccio

Columba palumbus (chiamato anche palomba), è una specie di uccello della famiglia dei
Columbidae, rappresenta la più grande, più frequente e più diffusa specie di colombi in Europa.
Il colombaccio è lungo dai 40 ai 42 cm e la sua apertura alare va dai 75 agli 80 cm; può pesare dai
460 ai 570 grammi. I sessi si assomigliano. Una caratteristica tipica sono le macchie bianche sul
collo. Inoltre durante il volo, il colombaccio, espone sulla parte superiore delle ali, delle fasce
trasversali bianche che sono il principale segno di riconoscimento dalle specie simili.

Nonostante la corporatura un po’ rotonda, il volo è veloce, diretto e soprattutto consente al
colombaccio di cambiare senza esitazione direzione e di fuggire repentinamente in caso di
necessità. Si sposta in stormi numerosi alla ricerca di cibo; si nutrono di semi, bacche, pomi, radici
e talvolta piccoli invertebrati. In autunno e in inverno mangiano soprattutto i frutti dei faggi e le
ghiande delle querce.

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Il nido è composto soltanto da paglia e rami e viene costruiti perlopiù in alto tra gli alberi.
Depongono 1 o 2 uova una o due volte all’anno tra marzo e novembre, con notevoli variazioni
geografiche. I piccoli bucano il guscio dopo 17 giorni e vengono nutriti in prevalenza con il
pastone, che i genitori rigurgitano dal becco. I piccoli abbandonano il nido dopo circa 3- 5
settimane.

Lo spazio vitale dei colombacci sono le foreste di tutti i tipi, soprattutto le foreste di margine, ma
anche i giardini e i parchi cittadini.