Tufetto


Tachybaptus ruficollis della famiglia dei Podicipedidi. È il più piccolo svasso paleartico (lunghezza totale 24–29 cm, apertura alare 40–45 cm e peso 140-250 g), con becco corto e corpo tondeggiante. In abito nuziale i lati del capo e del collo sono rosso-castani, e tipica è una macchia giallastra alla base del becco. L’abito invernale è più chiaro e uniforme. I sessi sono simili.

ASCOLTA IL VERSO

Per nidificare frequenta zone umide d’acqua dolce, anche di ridotta estensione, bordate da vegetazione palustre emergente, generalmente sotto i 500 metri di altitudine. Durante lo svernamento si incontra anche in acque salmastre, in mare e in laghetti urbani. Si riproduce a coppie isolate o in piccoli raggruppamenti. Da marzo in poi costruisce un nido galleggiante e vi depone 4-6 uova biancastre, alla cui incubazione provvedono i due sessi per 20-21 giorni. I giovani volano a 6-7 settimane di vita. Due le covate di solito portate a termine nell’anno. Piuttosto schivo, il tuffetto comune tradisce la propria presenza con un caratteristico richiamo trillante emesso ora in crescendo ora in calando.

Se disturbato, si immerge ed è in grado di mantenere fuori dall’acqua il solo capo a guisa di periscopio. Tipica delle specie appartenenti a questa famiglia è l’abitudine di ricoprire le uova con vegetazione palustre per nasconderle alla vista di potenziali predatori durante temporanee assenze.