Sparviere

Accipiter nisus è un rapace appartenente alla famiglia Accipitridae. Le ali corte e arrotondate e la lunga coda gli consentono un agile volo manovrato nel folto dei boschi,  In lunghezza supera i trenta centimetri, oltre dieci dei quali fanno parte della coda; ciascuna ala è di circa sedici centimetri, e la loro apertura supera i sessanta.

In primavera è possibile osservare le parate nuziali degli adulti, caratterizzate da vertiginose picchiate con successive brusche risalite ad ali spalancate; Il nido dello sparviero eurasiatico si trova di solito fra le macchie, talvolta su alberi ad alto fusto, sempre ben nascosto: è formato di ramoscelli secchi, che diventano sempre più fini man mano che si procede verso l’interno, tappezzato con le piume della femmina. Ogni coppia costruisce più nidi che può riutilizzare. Le uova sono in numero variabile da tre a cinque, di media grandezza, a guscio grosso, e normalmente sparse di punte e macchie sul fondo bianco, grigiastro o verdiccio. Alla cova (33-35 giorni) provvede la femmina da sola, mentre entrambe i genitori si preoccupano di nutrire i piccoli nati; ma a quanto pare solo la madre conosce il modo di rendere accettabile il cibo ai figli, poiché si è potuto notare che, quand’essa viene uccisa, i piccoli finiscono per morire di fame. Anche dopo che hanno imparato a volare, i genitori si preoccupano per lungo tempo di nutrirli. I giovani abbandonano il nido dopo circa un mese e restano a lungo con gli adulti. Possono riprodursi a partire dall’età di uno o due anni.

Nemico formidabile degli uccelli grossi e piccoli, mette a profitto per cacciarli la prudenza e l’astuzia, due doti che possiede al massimo grado. Normalmente, si tiene nascosto nel folto degli alberi, uscendone solo per scagliarsi sulla vittima, che non ha avuto il tempo di accorgersi della sua presenza. In volo caccia tenendosi vicinissimo al suolo, rasentando siepi ed arbusti e cambiando repentinamente direzione per sorprendere la preda, sulla quale si lancia perpendicolarmente.